La risoluzione definisce la posizione iniziale dell’Unione Europea in relazione al Libro verde della Commissione pubblicato nel marzo 2011.


Brevemente la risoluzione afferma che gli Stati membri dell'UE devono essere liberi di mantenere le proprie regole sul gioco d'azzardo online, ma allo stesso tempo dovrebbe essere intensificata la cooperazione a livello comunitario per contrastare l’illegalita e proteggere i bambini e i consumatori vulnerabili.

In una nota della Commissione è stato sottolineato che circa il 10% di tutto il gioco d'azzardo in Europa si svolge online, via cellulare o piattaforme di TV interattiva.

Il volume  stimato di questo mercato è di oltre 10 miliardi di euro.

L’elemento negativo della risoluzione è che respinge il concetto di una legge unica dell'Unione Europea che armonizzi il gioco d'azzardo online in Europa. Al contrario, la risoluzione prevede che gli stati membri dell'Unione siano liberi di controllare le loro attività sul gioco d'azzardo online attraverso i monopoli di Stato.
La risoluzione invita comunque ad una maggiore cooperazione tra gli organismi nazionali mentre il ruolo della CE sarebbe quello di sviluppare standard comuni e azioni comuni contro l’illegalità.

La risoluzione arriva inoltre alla conclusione che il gioco d'azzardo online può comportare un maggior rischio di dipendenza a causa della maggiore facilità di accesso e l'assenza di controllo sociale.
La presentazione della relazione alla commissione sul gioco d'azzardo online è prevista per novembre 2011 a Strasburgo.

Nel frattempo cresce l’attesa degli operatori del settore.